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Cosa sai del digiuno?

Ti racconto la mia esperienza!
Ho appena terminato il mio secondo digiuno prolungato di 5 giorni, bevendo solo liquidi: acqua con o senza limone, tisane e brodo lento di verdure.
un piatto vuoto con al centro un bicchiere di acqua e posate a fianco su tavolo in legno

La prima volta che ho deciso di provare il digiuno prolungato nel 2021, ero molto motivata, volevo sperimentare e sentire cosa si prova a stare senza cibo...come una sorta di morte e rinascita. Avevo provato prima un detox solo succhi di 3 giorni e mi ero trovata molto bene. Tuttavia ero curiosa di provare il distacco dalla materia, dal sostentamento.

La vita è scandita dalle "pause cibo", dal suo valore emotivo e sociale oltra a quello meramente nutritivo. Avevo sentito parlare dell'efficacia del digiuno sulla salute ma ero forse più attirata dal sua aspetto spirituale. Infatti non ho avvertito la fame ma piuttosto la voglia di mangiare come attività, masticare, sentire il gusto del cibo...il sapore di buono in bocca, la gratificazione che ne scaturisce!

Dal punto di vista fisico, per via della pressione bassa, ho avuto senso di spossatezza e fiacca per tutto il periodo e questo mi ha limitato nel fare passeggiate e nelle attività in genere che risultavano, per me, abbastanza faticose. E' l'unica difficoltà, per il resto ne sono uscita rigenerata sotto tutti i punti di vista e fiera di aver affrontato questa prova di volontà nonostante la mia passione per il bon cibo!


Dal momento che ogni digiuno è diverso...,"cos'ì dicono i veterani" miei compagni di avventura.

Questo anno ho voluto ripetere e sono ripartita per questa avventura nonostante fossi meno pronta mentalmente, ero piuttosto spinta dal "sentire" di aver bisogno di ripulirmi da una anno di tensioni e irregolarità che hanno evidenziato in me l'attaccamento eccessivo al cibo. Infatti in questa occasione ho fatto più fatica a livello di fame tanto che mi sono sognata una notte un piatto di pasta! Mai successo in vita mia....

Dal punto di vista fisico invece è andata meglio, la pressione si è fatta sentire, ma meno vincolante, e a parte una giornata di mal di stomaco, sono riuscita a fare delle passeggiate e molte delle attività proposte: arteterapia, poesia yoga...

Novità che mi ha stupito piacevolmente è stato un digiuno all'insegna del silenzio, non ho avvertito il desiderio di parlare, mi costava fatica....preferivo ascoltare, leggere e stare a guardare le chiome dei tigli sdraiata sul prato.

Nuova era anche la presenza del mio cane Artù, 14 anni di pelo, che ovviamente non era a digiuno e devo dire che i suoi biscottini avevano un profumo invitante....una vera tentazione! Come dice la mia amica..."la fame è una brutta cosa"!
piccolo cane fulvo su un prato

Il digiuno è un vero e proprio reset!

E' un occasione per pulirsi, riposare, stare nel silenzio, riconnettersi e mettersi alla prova, ascoltare il corpo, i pensieri che rallentano. Contattare la vulnerabilità e la forza che c'è dentro a questa scelta. Rendere sacro un atto che troppo spesso assume il carattere dell'abitudine o anche peggio della dipendenza sostituendosi a bisogni non ascoltati...

Ogni aspetto del corpo, mente e emozioni vengono toccati dall'astensione del cibo.


Brevemente ti segnalo i numerosi benefici, nel caso ti solleticasse l'idea...
Il corpo:
  • Dopo 36/48 ore di digiuno inizia il processo di chetosi dove il corpo inizia a consumare i grassi, creare un ambiente sfavorevole alle cellule cancerose e tanti altri meccanismi fisiologici benefici

  • Detossicazione della matrice interstiziale / tessuto connettivo presente in tutto il corpo

  • Rispristino dell'alcalinità dell'ambiente organico

  • Effetto antinfiammatorio: valori ematici come Ves e Prc si abbassano

  • Azione di ringiovanimento degli organi e delle cellule attraverso l'aumento dell'acqua intracellulare e della produzione delle cellule staminali totipotenti

  • Stimola la produzione di proteine che favoriscono il consumo di massa grassa e la riparazione del Dna

  • Combatte lo stress ossidativo abbassando il livello di radicali liberi

  • Previene l'Alzheimer

  • Aumenta la produzione dei neurotrasmettitori dell'umore Serotonina e Gaba

  • Riduce il rischio di cancro

  • Migliora il controllo del diabete aumentando la sensibilità all'insulina

  • Aumenta i livelli dell'ormone della crescita, che diminuisce con l'età, favorendo l'eliminazione del grasso e con effetto protettivo su ossa e muscoli

  • Riorganizza la flora batterica intestinale

  • Alcuni fastidi durante la pratica: sensazione di pesantezza alla testa , cefalea per eliminazione tossine, debolezza, pressione bassa, astenia, dolori muscolari (acido lattico), ipotensione tachicardia, nausea. Ovviamente non tutte insieme e soprattutto non a tutti!

La mente: "Quando il corpo digiuna, la mente ha fame": rallenta, è lucida si crea un distacco...

La meditazione è favorita e la capacità di fare silenzio interiore aumenta. Digiuno da pensieri, parole...lasciare emergere e dare voce all'essenza.

Le emozioni:

non mangiare può far affiorare diverse emozione legate all'affettività, al vuoto e alla frustrazione che cerchiamo di compensare nella vita quotidiana con le gratificazione del cibo. Venendo a mancare cosa viene a galla? e con il tempo a disposizione non puoi più scappare, non ti resta che guardare, accogliere e ascoltare ciò che c'è.

Il digiuno è sempre esistito...è solo da riscoprire.

E' presente dai tempi dei tempi in diverse culture e religioni, in natura anche gli animali quando stanno male smettono di mangiare perchè il corpo conosce come auto-guarirsi e auto-ripararsi.

Esistono diverse cliniche nel mondo che prevedono come cura il digiuno con ottimi risultati anche per patologie importanti.

E' ora dopo il reintegro progressivo del cibo di altrettanti 5 giorni quali sono i miei risultati e propositi?

I dolori strani che avevo, pancia, schiena e compreso un sospetto di reflusso sono spariti!

Mi sento più calma...e in pace con me e con ciò che ho deciso di fare. Mi impegnerò a mangiare in modo diverso, a masticare piano e benedire il cibo che è nel mio piatto.

A usare questa ritrovata energia per evitare di compensare mangiando il disagio del momento e chiedermi, ogni volta che mi viene voglia di qualcosa, "come stai Silvia?"

Proseguirò con il digiuno mensile seguendo il calendario dell'Ekadashi (lo trovi sotto nel pdf) secondo il quale 11 giorni dopo la luna nova e la luna piena ci sono energie che sono indicate e propiziatorie per il digiuno. E' un digiuno di 36 ore per due volte al mese e due volte astensione solo del pasto serale. Spero di averti incuriosito tanto da provare, magari con un salto della cena una volta a settimana....si comincia sempre dal più semplice, un passo alla volta...si arriva a Roma dicono!

Per me è stato così! Se hai domande puoi contattarmi oppure scrivere nei commenti.


Il luogo dove ho fatto il digiuno: Fraternità S. Leonardo al Palco di Prato



A presto Silvia
Calendario-lunare-digiuni-2023c
.pdf
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